vendere

1. Trasferire, cedere la proprietà di una cosa o di un diritto dietro il corrispettivo di un prezzo (anche + a ): v. una casa; ho venduto la moto a un amico; mi hanno venduto un orologio falso; con specificazione del prezzo (+ a, per ): ho venduto l'appartamento a (o per) mezzo milione di euro; con specificazione delle modalità: v. a basso prezzo, a prezzo di costo; v. per contanti, a credito, a rate; v. all'ingrosso, al minuto; anche assol..

   sono stato tutto il giorno in negozio a v.

2. Raccontare, divulgare notizie, spec. false e infondate, spacciandole per vere (anche + a ).

   me l'hanno venduta come informazione sicura

   sono sicuro che questa balla non te la venderai così facilmente

3. Esercitare come professione il commercio di un prodotto.

   mio cugino vende pellami

4. Fornire delle prestazioni dietro compenso mettendosi al servizio di altri, spec. con una sfumatura spregiativa (anche + a ).

   v. la propria opera

   vende il suo lavoro al migliore offerente

1. Proporsi in un ruolo o per un'attività mettendo in risalto i propri meriti e le proprie qualità.

   è uno che non si sa vendere

   se si vende bene, potrebbe essere assunto

2. Lasciarsi corrompere (anche + a, per, a volte insieme).

   v. alla concorrenza

   il testimone si è venduto alla mafia per denaro

3. Fare commercio del proprio corpo, prostituirsi (anche + a, per, a volte insieme).

   si vendeva ai soldati per un tozzo di pane

1. di un prodotto, avere un determinato successo nelle vendite.

   il suo ultimo disco non ha venduto molto

Lat. vendĕre, dalla loc. venum dare ‘dare in vendita’ •sec. XIII.