tipo

1. Esemplare singolo o schema ideale cui sia riconducibile, sulla base di caratteristiche comuni fisse, una molteplicità di oggetti.
2. Rappresentazione convenzionale che tende a mettere in risalto tratti fisionomici o atteggiamenti comuni a molti individui.

   uno dei t. fissi della commedia dell'arte

3. In numismatica, figurazione incisa nel conio e impressa sul tondino o disco della moneta, a dritto e a rovescio.
4. Nell'esegesi biblica, figura (o fatto) del Vecchio Testamento che ne rappresenta in forma emblematica una del Nuovo Testamento.

   Adamo è il t. di Cristo

Dal lat. typus, dal gr. týpos ‘impronta, carattere, figura, modello’ •sec. XVIII.

Primo e secondo elemento di composti, derivati dal greco o formati modernamente, nei quali ha il sign. di ‘stampo’ o ‘matrice’ ( tipografia ; dagherrotipo ; stereotipo ), oppure di ‘esemplare’ o ‘modello’ ( archetipo ; prototipo ), o quello di ‘tipo’ nel sign. che il termine ha in biologia ( tipologia ; biotipo ).

Dal gr. týpos ‘impronta'.