spuntare

1. Rompere la punta di qualcosa, smussare.

   s. il pennino

   le forbici

2. Tagliare un poco all'estremità, accorciare leggermente.

   s. i rami di una pianta

   mi devo s. i capelli

3. Affrontare con successo una difficoltà, superare (con probabile riferimento al sign. marinaresco di ‘doppiare una punta, un promontorio’).

   s. un ostacolo imprevisto

1. Rompersi nella punta, smussarsi.

   il lapis

   il coltello si è spuntato

2. Perdere forza.

   di fronte a lei la sua ira si spuntò

Der. di punta ¹, con s- sottrattivo •inizio sec. XIV.

1. Togliere via oggetti appuntati ad altri (anche + da ).

   s. il cartellino del prezzo

   da una merce

Der. di appuntare, con cambio di pref. •1618.

1. (aus. essere ). Cominciare a nascere, a manifestarsi (anche + a ): il grano sta spuntando nei campi; spunta il sole, il giorno; sulle sue labbra spuntò un sorriso; le è spuntato un dentino.
2. (aus. essere ). Apparire improvvisamente, spec. venendo fuori da un luogo nascosto; sbucare (anche + da ).

   l'ho visto s. tra la folla

   e tu da dove sei spuntato?

   il ladro è spuntato da dietro l'angolo

3. (aus. avere o essere ). Del vino, cominciare a prendere lo spunto, cioè ad assumere un sapore acido.

1. il sorgere.

   allo spuntar dell'alba

   del sole

Der. di punta ¹, con s- intensivo •prima del 1375.

1. Controllare un elenco di dati, apponendo via via un segno a fianco di ciascuno.

   s. i nomi degli invitati

Der. di punto, col pref. s-, sul modello di appuntare •1865.