pro

1. “In favore”, opposto di contro : votare pro o contro (anche come s.m., invar. : considerare il pro e il contro di una soluzione); raccolta pro infanzia abbandonata.
2. “Per”.

   pro forma

   pro tempore

1. Giovamento, vantaggio, utilità; solo in determinate frasi ( che pro te ne viene? ; è tutto a nostro pro ) e in domande ellittiche ( a che pro? senza pro, inutilmente, invano).
2. Recare a pro, a buon termine.

Apocope dell'arc. prode ‘utilità’ •prima metà sec. XIII .

1. Abbr. di professionista, usata nel linguaggio sportivo.

   la nazionale pro

   i pro del basket americano

vedi pro’.

aggettivo

Apocope di prode.

vedi pro e pro’.

Prefisso di composti, derivati dal latino o formati modernamente, con vari significati: part., in verbi, presi dal latino, ha valore di ‘(d)avanti, fuori’ ( procedere, proclamare ), ‘in basso’ ( prosternare ); in termini di parentela assume il sign. di ‘oltre’ ( prozio, ascendente rispetto a zio ; pronipote, discendente rispetto a nipote ); in nomi di uffici equivale a ‘sostituto’ ( prorettore, prosindaco ).

Dal lat. pro .

Prefisso di composti della terminologia scientifica, derivati dal greco o formati modernamente, che indica anteriorità nel tempo ( prognosi, proenzima ), nello spazio ( proboscide, protorace ) o nella discendenza ( Proscimmie ).

Dal gr. pró ‘prima, davanti'.