potere

1. Facoltà di fare, secondo la propria volontà: ha fatto tutto ciò che era in suo p. di fare; part., con sign. più affine a ‘potenza’.

   p. magico

   taumaturgico

   p. soprannaturali

2. La facoltà di azione attribuita dall'ordinamento giuridico ad organi determinati: p. legislativo, esecutivo, giudiziario; la separazione, la divisione dei p.; p. contrattuale.
3. Capacità (per lo più riconducibile a proprietà o attributi variamente precisabili nell'ambito di alcune tecniche o discipline).

   p. di penetrazione

   il p. assorbente di un terreno

   il p. calorifico di un combustibile

4. In fisica: potere separatore (o potere risolutivo o potere risolvente ), di uno strumento, la capacità di distinguere due valori vicini tra loro della grandezza da misurare; part., negli strumenti ottici (per es. il cannocchiale, il microscopio, lo stesso occhio umano, ecc.), la capacità dello strumento di fornire immagini i cui dettagli siano distinguibili.

Sostant. del verbo potere ² •sec. XIII.

1. Avere la possibilità, la capacità morale o materiale, o anche gli strumenti per compiere una data azione (anche + inf.): una persona molto influente che può molte cose; ho fatto tutto ciò che potevo; colui che può tutto, Dio; puoi fare ciò che preferisci; questa moto può raggiungere i duecento chilometri all'ora; mio padre può arrivare a bere da solo un litro di vino; mi dispiace, ma non posso aiutarti; anche in frasi con valore genericamente concessivo: puoi anche insistere, ma non ti servirà; anche con l'inf. sottinteso.

   si salvi chi può

   farò più in fretta che posso

   volere è p.

2. Avere forza, efficacia; valere, contare: l'amore può più dell'odio; Poscia, più che 'l dolor, poté 'l digiuno (Dante).
3. Avere il permesso, l'autorizzazione per fare qualcosa (+ inf.): i minorenni non possono entrare nel locale; domani gli alunni possono restare a casa; mi spiace, ma non posso darti queste informazioni; anche in formule di cortesia per chiedere un permesso o domandare un favore.

   scusi, potrei usare il telefono?

4. Con valore enfatico, in frasi esclamative che esprimono forte disapprovazione, avere il coraggio di commettere un'azione riprovevole; osare (+ inf.).

   come puoi dire tutte queste bugie?

   come hai potuto tradire tua moglie?

5. Avere motivo o ragione di fare qualcosa (+ inf.).

   posso essere soddisfatto dei risultati

   non posso proprio lamentarmi

   non puoi dire che non ti abbia aiutato

6. Essere possibile che qualcosa accada (+ inf.): attento quando usi il frullatore, potresti farti male; puntando sui cavalli si possono vincere molti soldi; le condizioni del malato possono migliorare; tutti possono commettere un errore; per attenuare un'affermazione ammettendo la possibilità di essere in errore: posso sbagliarmi, ma non credo che sia un buon affare; in espressioni, spec. negative, che esprimono certezza di un fatto: non può essere stato lui a rubare; può averla uccisa soltanto l'imputato; in frasi interrogative, per esprimere incredulità e stupore: come può essere accaduta una cosa del genere?; in richieste formulate in tono ironico o stizzito: si può sapere cosa hai in mente?; in frasi ottative, per esprimere un augurio o una speranza: potessi rivederla!; possa il cielo ricompensarti; in imprecazioni o maledizioni: che tu possa soffrire le pene dell'inferno; con valore puramente pleonastico.

   chi può essere alla porta?

   ha sofferto quello che può esserci di più terribile

Lat. volg. *potēre, class. posse •prima metà sec. XIII .