gettato

1. Ottenuto mediante un'operazione di getto.

   una statuetta g.

2. Nel lavoro a maglia: maglia gettata, il filo fatto passare sul ferro e lavorato soltanto nel giro successivo.
3. Di oggetto o corpo esente da difetti di volume o di linea.

P. pass. di gettare •sec. XIV.

1. Tirare lontano da sé con un gesto rapido e non sempre controllato, lanciare, scagliare (anche + a, da, in, su ): g. gli ossi al cane; g. qualcosa dalla finestra; g. il berretto in aria; g. un oggetto sul pavimento.
2. Disfarsi di ciò che non serve più o che non funziona più, buttare via.

   ho gettato un vecchio vestito

3. Portare a una certa condizione, spec. negativa (anche + in ).

   la notizia ci ha gettato nello sconforto

   g. qualcuno nella disperazione

4. Mandare fuori, emettere.

   g. sangue

   g. fumo

   la fonte getta poco

5. Provocare, causare (anche + in ).

   quel giocatore ha gettato scompiglio nella squadra

6. Attribuire a qualcuno, imputare, addossare (anche + su ).

   ha gettato su di me tutte le responsabilità

7. Di piante, mettere i germogli.

   g. i germogli

   il melo ha gettato

8. In atletica leggera: g. il peso, effettuarne il lancio.
9. Nel linguaggio marinaresco: gettare l'ancora, ormeggiarsi.
10. Nelle arti, in metallurgia, ecc., realizzare un oggetto facendo colare in uno stampo del materiale fuso.

    g. una statua

11. In economia, di tasse, rendere, fruttare.

    i tributi getteranno un milione di euro circa

1. Lanciarsi, buttarsi dall'alto (+ da, in, su ).

   si gettò dalla finestra

   g. in mare

   l'avvoltoio si gettò sulla preda

2. Entrare con entusiasmo in una situazione interessante, buttarsi a capofitto (+ in ).

   mi sono gettato in questa avventura

   g. in un'impresa

1. Di un corso d'acqua, sboccare, sfociare (+ in ).

   il Tevere si getta nel Tirreno

Lat. volg. *iectare, class. iactare ‘scagliare’ •seconda metà sec. XIII .