elevato

1. Che si leva in alto, che si trova a notevole altezza o comunque al disopra delle cose circostanti.

   un'e. catena di monti

   un castello situato in posizione e.

2. Molto alto (per valore numerico, per forza o intensità, per grado o livello, ecc.); cospicuo, ingente, notevole: un prezzo e.; subire perdite e.; parlare con un tono di voce e.; un tenore di vita e.; avere un'e. posizione sociale.
3. Eccezionale sul piano morale o intellettuale, nobile, eletto, fine.

   un animo e.

   sentimenti e.

   un uomo di ingegno e.

P. pass. di elevare •sec. XIV.

1. Portare a una altezza o a un livello superiore, alzare.

   e. il piano stradale

2. Levare in alto; sollevare (anche + a ).

   e. lo sguardo alle stelle

   e. il pensiero al Signore

3. Estendere, prolungare fino a un certo limite (anche + a ).

   e. il corso di laurea a cinque anni

4. Sollevare spiritualmente o moralmente.

   e. la mente

   lo spirito

5. Rendere economicamente o socialmente migliore.

   e. la propria condizione

   e. la qualità della vita

6. Promuovere a un grado, una dignità, una carica, ecc. (anche + a ).

   e. un principe al trono

   e. un vescovo alla dignità di cardinale

7. Adottare una pratica negativa o discutibile come costume abituale (anche + a ).

   e. la sregolatezza a norma di vita

8. In matematica, calcolare la potenza di un numero (anche + a ).

   e. un numero al cubo

   alla terza potenza

9. Nel linguaggio burocratico, infliggere, contestare.

   e. una multa

1. Ergersi, innalzarsi.

   la montagna si eleva oltre i duemila metri

2. Portarsi a un livello superiore, crescere.

   la temperatura si è molto elevata

1. Migliorare il proprio livello di vita.

   e. nella scala sociale

Dal lat. elevare, comp. di ex ‘fuori’ e levare ‘levare in alto, alzare’ •sec. XIV.