caso

Significato di caso.

sostantivo maschile
  1. Avvenimento fortuito, accidentale, imprevisto.
  2. In locuzioni particolari il sign. fondamentale si modifica nel senso di ‘possibilità, probabilità’ ( i c. sono due, o accetta o rifiuta ; in c. di morte, di infortunio ; non c'è c. che lui se ne renda conto ), di ‘eventualità, condizione, ipotesi’ ( nel peggiore dei c. ; in nessun c. ; ammetti il c. che non venga ; metti il c., come inciso, vedi anche putacaso; c. mai, vedi la grafia unita casomai; in c. contrario, altrimenti), di ‘opportunità, convenienza’ ( non sarebbe il c. di partire subito? ; non mi pare sia il c. di prendersela ; questa casa fa al c. nostro ), di ‘attenzione prestata a qualcosa’ ( avete fatto c. a quello che ho detto? ).
  3. Causa irrazionale cui si suole attribuire ciò che avviene indipendentemente dalla volontà dell'uomo o da un superiore disegno.
    Democrito che il mondo a caso pone
  4. Fatto specifico in cui vengano a concretarsi varie premesse più o meno spiegabili: è un c. strano, pietoso, disperato; è un c. non contemplato dalla legge; far di una cosa un c. personale, prenderla a cuore come riguardasse sé stessi, oppure interpretarla come rivolta alla propria persona esasperandone i termini o i significati.
  5. In linguistica, categoria grammaticale delle lingue flessive e agglutinanti per cui il sostantivo, l'aggettivo e il pronome assumono forme diverse secondo il diverso rapporto logico-sintattico che hanno nella frase. I casi fondamentali sono cinque in greco (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo), sei in latino (i cinque del greco più l'ablativo), poi ridottisi a due nel latino volgare (un c. retto, l'antico nominativo, e un c. obliquo che riassume la funzione di tutti gli altri casi), quattro nel germanico antico rimasti nel tedesco moderno. In italiano non esiste il caso in quanto alterazione del nome; si parla tuttavia di casi con riferimento alle preposizioni con le quali vengono espressi i rapporti spaziali (ablativo-locativo-accusativo) e modali (strumentale-genitivo-dativo).
  6. Nel calcolo delle probabilità e nelle sue applicazioni, ciò che determina, di un evento, gli aspetti che sfuggono individualmente a ogni previsione, mostrando di seguire leggi regolari solo statisticamente.

Dal lat. casus -us ‘caduta’, der. di cadĕre ‘cadere’; nel sign. 5, calco del gr. ptôsis ‘caduta’ dalla forma ‘retta’ alla forma ‘obliqua’ •prima del 1313.

Informazioni su caso.

Rottura di sillaba di caso in sillabe

ca-so

  • Consiste di 2 sillabe e 4 lettere.
  • caso è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .

Sinonimi per caso

Con il significato di accidente:

accidente, casualità, circostanza, coincidenza, combinazione, concomitanza, imprevisto, occasione

Con il significato di destino:

fatalità, fato, fortuna

Con il significato di avvenimento:

avvenimento, circostanza, episodio, evento, faccenda, fatto, fenomeno, questione, vicenda

Con il significato di eventualità:

eventualità, ipotesi, occasione, possibilità, probabilità

Traduzione di caso

Anagrammi di caso

asco, caos, cosa, osca

Parole che fanno rima con caso.

putacaso, segnacaso, occaso, Caucaso

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