campana

1. Strumento sonoro di bronzo, a foggia di tazza rovesciata, che vien fatto vibrare per mezzo di un battaglio interno, se la campana è mobile attorno a un asse orizzontale, o per mezzo di un martello esterno se la campana è fissa; è usato prevalentemente per scopi di culto.

   le c. suonano a messa

   a predica

   a vespro

2. Recipiente di vetro sottile a forma di campana o di mezza sfera per proteggere dalla polvere oggetti preziosi, o in laboratorio, per coprire preparati o strumenti, per raccogliere gas, per creare un ambiente fuori del contatto dell'aria, ecc.
3. Paralume campaniforme di lamiera metallica o di vetro opaco.
4. Nucleo interno del capitello corinzio, avvolto dalle foglie di acanto fin sotto l'abaco.
5. Nella tecnica: campana d'innesto, parte della frizione che trasmette il moto dell'albero conduttore all'albero condotto.
6. Gioco fanciullesco che si fa spingendo a piede zoppo una piastrella nei vari scompartimenti di una figura disegnata sul suolo.
7. Acrobazia aerea consistente in una impennata dell'aereo seguita da una rotazione intorno all'asse trasversale e da una affondata.

Lat. tardo campana, dal n. pl. (vasa) campana ‘(vasi) campani’, dal nome della regione dove per la prima volta furono costruiti •sec. XIII.

aggettivo e sostantivo maschile

Della Campania, regione storica e geografica dell'Italia meridionale.