bonifica

1. Complesso di lavori e opere per prosciugare terreni paludosi e renderli produttivi e in grado di accogliere l'insediamento di popolazioni agricole ( b. idraulica ), o per creare e migliorare, con radicali trasformazioni, le possibilità di produzione e d'insediamenti agricoli di una zona, sia di pianura, sia collinare o montana ( b. integrale ).
2. Insieme di operazioni per liberare da mine, bombe o proiettili inesplosi zone già teatro di operazioni di guerra.
3. Trattamento termico cui vengono sottoposti gli acciai speciali e alcune leghe leggere, per migliorarne le caratteristiche meccaniche.

Der. di bonificare •prima del 1846.

1. Risanare terreni paludosi per renderli produttivi e adatti all'insediamento umano, prosciugare.

   sotto il fascismo fu bonificata la palude Pontina

2. Recuperare una zona degradata con interventi agrari ed edilizi, risanare.
3. Liberare campi e terreni da ordigni bellici inesplosi, sminare (anche + da ).

   b. la frontiera dalle mine

4. Nella tecnica dei metalli, sottoporre a bonifica.
5. Abbonare una somma, condonare.

   b. un debito

6. Nel linguaggio bancario, ordinare o eseguire un bonifico.

Dal lat. mediev. bonificare, comp. di bonus ‘buono¹’ e facĕre ‘fare’, sullo schema di beneficare •sec. XVI.