alé

sostantivo femminile

Variante arc. di ala.

interiezione

Esprime soddisfazione e compiacimento per aver portato a termine qualcosa ( alé! anche questa è fatta! ), per sottolineare un ordine ( alé! tira via! ), e, più com., come incitamento col sign. di ‘avanti!’, ‘forza!’ ( alé! Fiorentina! ).

Dal fr. allez ‘andate’ •1572.

Suffisso di derivazione aggettivale che rispecchia la tendenza a sostituire con un rapporto morfologico di derivazione il costrutto sintattico con la preposizione di : potere di decisione - potere decisionale ; frequenti sono gli aggettivi sostantivati ( ditale, gambale, giornale, grembiale, pugnale ).

Dal lat. -āle(m) .

Suffisso che, in chimica, indica la presenza nella molecola del composto considerato del gruppo aldeidico.

1. Ciascuna delle appendici mobili di forma espansa, che negli uccelli e in molti insetti servono al sostentamento e alla locomozione nell'aria: le a. della rondine, della zanzara ( estens., anche ciascuna delle membrane laterali dei pipistrelli).
2. Organo sostentatore dell'aeroplano.
3. Nome attribuito a vari oggetti che ne richiamano la forma o la funzione: le a. dei mulini a vento; a. del cappello, la falda o tesa.
4. Di cose o persone disposte simmetricamente ai lati di qualcosa o di qualcuno: ali di un edificio, le parti laterali; passare fra due a. di folla.

Lat. ala •ultimo quarto sec. XII.