su

Significato di su.

preposizione e avverbio
  1. Preposizione semplice, che in unione con gli articoli determinativi il, lo, la, i, gli, le dà luogo alle preposizioni articolate sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle (generalmente un tempo evitate dai poeti, che preferivano conservare distaccato e autonomo l'articolo). Tra su e le forme del pronome personale tonico si interpone la prep. di.
  2. È generalmente sin. di sopra, divergendo però da questo per alcune particolarità di significato: su si avvicina al punto, mentre sopra si avvicina più a una superficie: arrivammo sulla vetta (‘punta’), arrivammo sopra la vetta (‘superficie’); marciare su Roma, ma non marciare sopra Roma; in presenza di una indicazione o quantificazione esatta o espressa da un numero, il rapporto si inverte: sul mezzogiorno, sui quindici euro indica approssimazione (e cioè ‘superficie’), mentre sopra i quindici euro precisa un di più; in senso modale, la differenza è meno visibile: piangere sulla caducità delle cose umane o piangere sopra..; in diverse locuzioni un qualche rapporto con sopra permane (lavorare su ordinazione; sull'esempio dei migliori), in altre cessa del tutto (fare sul serio; lì su due piedi; star sulle sue). Il primo dei complementi che introduce è, con verbi di quiete, quello di stato in luogo, anche fig. : vedi quella bottiglia che è sulla tavola?; stava seduto sul divano, sulla moquette; sulla gonna grigia indossava una camicetta rosa; la struttura poggia su una base di cemento; faccio assegnamento sulla tua collaborazione; posso contare su di te?; costruire pietra su pietra; commettere errori su errori; mi ha tenuto tutto il giorno sulle spine; il professore è molto severo: le sufficienze si contano sulla punta delle dita; ricordandomi quello spiacevole episodio, mi ha punto sul vivo; mi sembra che un esempio così ci stia come il cacio sui maccheroni; col modo di comportarsi che ha, quella donnaccia è sulla bocca di tutti; l'Inghilterra esercitò il proprio dominio su molti paesi. Con verbi di moto, introduce il complemento di moto a luogo, in senso proprio e fig.: metti quei fiori sul tavolo; salite su quel terrazzo; il lupo balzò sulla preda; sta cercando di scaricare tutte le proprie colpe sul collega; quando gliel'ho detto, è montato su tutte le furie. Talvolta in espressioni nelle quali può avere il significato di ‘contro’ (i carri armati puntarono decisamente sulle trincee del nemico; la polizia sparò sugli scioperanti; la pioggia picchiava sui vetri) o di ‘verso’ (le finestre si affacciano sul fiume).
  3. Passando dalla dimensione spaziale a quella temporale, la prep. introduce i complementi di tempo determinato e continuato ( puoi venire sul mezzogiorno ; ha lavorato sulle tre ore ); da notare, come si è detto, che generalmente insiste sull'approssimazione (col valore di ‘intorno a’, ‘verso’, ‘circa’ e simili), in corrispondenza di indicazioni anche di per sé esatte, come dimostrano i due esempi sopra citati. Altrimenti l'approssimazione è in sintonia con il significato dell'intera espressione ( sul far del giorno ; sul calar del sole ; ci vedremo sul tardi ; nacque sullo scorcio del secolo ) o rimane esclusa per il significato perentoriamente determinato e momentaneo del termine che la prep. introduce ( sul momento, non seppi cosa rispondere ; se ne andò sull'istante ; non posso decidere così, su due piedi ; era sul punto di partire ). Eccezionalmente, la notte sul giovedì equivale a ‘la notte tra il mercoledì (precedente) e il giovedì (susseguente)’, per evitare l'equivoco che potrebbe aver luogo tra giovedì notte e mercoledì notte.
  4. D'in su, di su e in su, comune quest'ultima a complementi di luogo e di tempo : D'in su la vetta della torre antica (Leopardi); c'è da scaricare tutta quella roba di sul camion ; La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole (Leopardi).
  5. Il più noto e diffuso impiego della serie modale è dato dal complemento di argomento : ha scritto un libro sulla pesca subacquea; il consiglio dei ministri ha discusso a lungo sulla situazione economica; sono analizzabili come complementi di modo o maniera per lo più espressioni appartenenti a linguaggi tecnici: lavorare su ordinazione; confezionare su commissione; scarpe su misura; prestito su pegno; parimenti, espressioni congelate nell'uso per indicare o sottolineare ‘attenzione o allarme’ (stare sull'avviso), ‘situazione economicamente aggravata dal fatto di trovarsi lontano da casa’ (stare sulle spese), ‘impegno solenne’ (giurare sul Vangelo), ‘atteggiamento di riservatezza e di sussiego’ (star sulle sue), ‘assoluta veridicità e affidabilità’ (parlare sul serio), e, con una sfumatura limitativa, ‘affidabilità garantita solo verbalmente’ (credere sulla parola). All'ambito di linguaggi tecnici si possono attribuire anche espressioni analizzabili come complementi di materia : dipinto a olio su tela; incisione su rame; ricamo su seta. Come in parte abbiamo già detto, per quanto riguarda i complementi che indicano una entità valutabile numericamente ( età, stima e prezzo, peso e misura ), la prep. conferisce un'idea di ‘approssimazione’: un ragazzo sui sedici anni; un vecchio sull'ottantina; pesa sui settanta chili; sarà alta sul metro e sessanta; il costo di quella casa andrà sui trecentoventimila euro.
  6. Come avv., la differenza con sopra sta nel valore di ‘linea (ascendente)’ piuttosto che di ‘punto (statico)’ o di ‘superficie’: i prezzi vanno su (non sopra); come sopra si contrappone a sotto, così su si contrappone a giù: perché non vieni su con me?; Dalla cintola in su tutto il vedrai (Dante). Spesso su, senz'altra precisazione, indica il piano superiore: Martina è su che lava la biancheria; vai su a fare i compiti e non scendere finché non li hai finiti. Spesso rafforza l'immagine del moto ascendente.
    il piccolo aereo si libra su nel cielo
    sono salito su in soffitta

Da suso •seconda metà sec. XIII .

preposizione articolato maschile plurale

Variante arc. e poet. di sui.

aggettivo possessivo
  1. Troncamento di suo, sua, suoi, sue, frequente nell'uso pop. tosc. in posizione proclitica.
    la su’ mamma

Informazioni su su.

Rottura di sillaba di su in sillabe

su

  • Consiste di 1 sillabe e 2 lettere.
  • su è una parola monosillabico, poiché ha sillaba singola.

Sinonimi per su

Con il significato di circa:

circa, contro, sopra

Traduzione di su

Parole che fanno rima con su.

sottinsu

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