vocabolo

1. Ciascuna parola considerata come unità lessicale, cioè come segno linguistico riconducibile a uno o più contenuti espressivi e provvisto di una forma grammaticale e di una grafia determinata: ogni lingua dispone di un numero differente di vocaboli; il significato, l'uso, l'origine, la storia di un v.; D'Annunzio richiamò in vita molti v. antiquati.
2. Nome proprio, denominazione, appellativo.

   e da costei [Venere] ond'io principio piglio Pigliavano il vocabol della stella Che 'l sol vagheggia or da coppa or da ciglio

3. Nome dato talvolta alla minima unità toponomastica (più piccola cioè della frazione): per es. V. Olmo, in provincia di Perugia, V. Marmore, in provincia di Terni; generic., a proposito di località di campagna con pochissime o nessuna casa.

   un podere in v. Il Vento

Dal lat. vocabŭlum, der. di vocare ‘chiamare’ •sec. XIV.