vario

1. Discordante in modo non sostanziale, senza vero contrasto, con un'idea di alternanza e combinazione nella qualità, nei modi, e negli elementi costitutivi ( la vita è bella perché è v. ; oggetti di v. grandezza, forma, colore ; pubblico composto di persone di v. età e di v. condizione sociale ; la sua conversazione è sempre v. ), talvolta, invece, con un'idea di mutevolezza e incostanza ( tempo v. ; Del vario stile in ch'io piango e ragiono, Petrarca).
2. Coi sostantivi plurali, all'idea di discordanza si associa quella di pluralità ( ho v. cose da sbrigare ; ci sono stato v. volte ), talvolta con pieno equilibrio delle componenti ( ci si può arrivare in v. modi ; lo stesso modello l'abbiamo in v. tinte ), talaltra con prevalenza dell'idea di discordanza ( un pranzo con molte e v. portate ; negozio di generi v. ); nei primi due casi l'aggettivo precede di norma il sostantivo, nell'ultimo è di regola posposto.
3. Come s.m.pl. : lettere a vari, da vari, inviate a varie persone o da varie persone ricevute; come s.f.pl., cose di vario argomento (spesso come titolo di rubriche e negli ordini del giorno di assemblee: varie ed eventuali).

Dal lat. varius •sec. XIV.

1. Modificare qualcosa per lo più in modo non sostanziale, alterare.

   v. la disposizione dei mobili di una stanza

   v. il programma di un concerto

   v. l'orario di un treno

2. Sottoporre qualcosa a cambiamenti periodici; rendere vario, diversificare: è opportuno v. metodo ogni tanto; v. gli argomenti di discussione; v. il vitto; anche assol..

   oggi, per v., mangiamo pesce

1. (aus. avere ). Di persona, introdurre cambiamenti in un certo ambito, cambiare (+ di ).

   v. di cibo

   d'abito

2. (aus. essere ). Subire modificazioni, mutarsi, modificarsi (anche + di ).

   la moda varia continuamente

   v. di forma

   d'aspetto

3. (aus. essere ). Risultare diverso, differenziarsi (anche + da e a ).

   i gusti variano da persona a persona

   da una regione all'altra la lingua varia notevolmente

Dal lat. variare, der. di varius ‘vario’ •sec. XIV.