sindacato

1. Nel linguaggio amministrativo ed economico, sottoposto e soggetto a controllo.

   società s.

   azioni s.

P. pass. di sindacare •sec. XIV.

1. Esercizio di una funzione di controllo e di revisione in campo giuridico, amministrativo e finanziario.
2. Organo deputato a esercitare un'attività di controllo, di revisione o di vigilanza.

   s. di Borsa

3. Rendiconto di gestione fatto da magistrati e amministratori ai superiori al termine dell'ufficio, per lo più con riferimento storico all'età comunale.

   chiamare

   presentarsi a(l) s.

Der. di sindaco •1887.

1. Associazione di lavoratori (o di datori di lavoro) costituita per la tutela degli interessi collettivi, organizzata in strutture funzionali e in organismi rappresentativi: il s. dei ferrovieri, degli insegnanti; lo sciopero proclamato dai s.; anche, l'organo direttivo, centrale o periferico, di un sindacato e la relativa sede.
2. In economia, coalizione d'imprese.

   s. commerciali

   industriali

3. Nell'uso finanziario, nel sign. di ‘associazione, accordo’ o ‘cooperazione’.

   s. finanziario

4. Nel linguaggio della malavita organizzata, racket.

Dal fr. syndicat •1900.

1. Sottoporre a controllo e revisione l'attività di funzionari, enti, amministrazioni.

   il ministro ha deciso di s. l'operato dei giudici

2. Giudicare, criticare una persona o il suo operato, con idea di indebita ingerenza.

   non mi permetterei mai di s. le tue scelte

1. Esprimere giudizi e critiche sull'operato altrui (anche + su ).

   chi ti dà il diritto di s.?

   smettila di s. su tutto quello che faccio!

Der. di sindaco •sec. XIV.