sganciato

1. Liberare qualcosa da un gancio a cui è sospeso o attaccato, staccare (anche + da ).

   s. un rimorchio dal camion

2. Liberare un indumento o una calzatura dai ganci che lo tengono chiuso, sbottonare, slacciare: s. il busto, il colletto; anche tr. pronom..

   sganciarsi gli scarponi

3. Lanciare ordigni esplosivi, spec. da un aereo (anche + da, su ).

   s. bombe da un cacciabombardiere

   s. razzi su un obiettivo militare

   il generale ha dato ordine di s.

4. Separare, svincolare, spec. con riferimento a fatti retributivi o sindacali (anche + da ).

   s. i salari dall'inflazione

5. Dare del denaro a qualcuno, sborsare (anche + a ).

   ha detto che non sgancia un soldo

   mio padre m'ha sganciato cinquanta euro

   non fare il tirchio, sgancia!

1. Di cosa, liberarsi da un gancio a cui è sospesa o attaccata, staccarsi (anche + da ).

   il rimorchio s'è sganciato dalla motrice

2. Di indumento o calzatura con ganci, aprirsi, sbottonarsi, slacciarsi (anche + a ).

   mi si sgancia il corpetto

3. Nello sport, lasciare indietro gli avversari durante una gara di corsa, spec. con uno scatto (anche + da ).

   il ciclista italiano si è sganciato dal gruppo

4. Sottrarsi a un impegno o a una persona fastidiosa o molesta, liberarsi (anche + da ).

   mi sono sganciato dal lavoro solo adesso

   s. da un seccatore

   da una brutta compagnia

5. Nel linguaggio militare, sottrarsi alla pressione nemica, riuscendo a evitarne il contatto (anche + da ).

   s. dal nemico

Der. di gancio, con s- sottrattivo •1873.