separazione

1. Disposizione indipendente delle parti costitutive di un insieme.
2. In diritto: separazione dei coniugi (o sempl. separazione ), la condizione, caratterizzata dalla cessazione dell'obbligo della convivenza, pur restando inalterato il vincolo matrimoniale, nella quale vengono a trovarsi i coniugi in conseguenza di un provvedimento del giudice ( s. giudiziale, chiesta da uno o entrambi i coniugi all'autorità giudiziaria per fatti o motivi tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla educazione della prole) o per espressa volontà reciproca ( s. consensuale, che per quanto riguarda gli effetti giuridici deve essere anch'essa omologata dal giudice).
3. In tecnologia, ogni procedimento (decantazione, centrifugazione, filtrazione, ecc.) inteso ad eliminare scorie o altre sostanze di scarto dai materiali in lavorazione o, anche, per separare dagli altri componenti una sostanza che deve essere analizzata in laboratorio.

   s. meccanica

   elettromagnetica

Dal lat. separatio -onis, der. di separare ‘separare’ •sec. XIV.