schizzare

1. Di liquidi, fuoriuscire con forza, sgorgare, sprizzare (spec. + da ).

   l'acqua schizzava dal tubo rotto

2. Essere proiettato fuori da un luogo in modo rapido e violento (spec. + da o fuori da ): i lapilli schizzarono (fuori) dalla bocca del vulcano.
3. Muoversi con un balzo da un luogo, balzare (anche + da o fuori da ).

   s. dal letto

   una lepre schizzò fuori dal cespuglio

1. Emettere un liquido con forza, spruzzare.

   s. acqua sul fuoco

2. Sporcare con schizzi di liquido (anche + di, con ).

   saltando in una pozzanghera m'ha schizzato di fango

   schizzarsi i pantaloni di caffè

3. Manifestare con evidenza un sentimento o una condizione fisica; sprizzare (anche + da ): s. odio, rabbia; s. bile, manifestare rancore; s. veleno, manifestare invidia, malignità; s. fuoco dagli occhi, mostrare nello sguardo ira, furore; s. salute (da tutti i pori), dimostrare di essere in piena forma.
4. Disegnare a tratti rapidi e sommari, abbozzare.

   s. un ritratto

   un paesaggio

   s. la piantina di un appartamento

5. Descrivere, delineare sinteticamente.

   s. il quadro della situazione

1. Imbrattarsi con schizzi di liquido (+ di, con ): s. di vino; s. con l'inchiostro (o di inchiostro).
2. Bagnarsi a vicenda gettandosi schizzi d'acqua.

   anziché nuotare, stanno a s.

Lat. volg. *coactiare ‘comprimere’, variante di coactare ‘costringere, forzare’, frequentativo di cogĕre ‘costringere’, con s- intensivo •sec. XIV.