sanato

sostantivo maschile

Variante arc. di senato.

sostantivo maschile

Vitello castrato a scopo d'ingrasso per la produzione della carne.

Dal lat. mediev. sanatus ‘castrato’ •1967.

1. Far guarire da una malattia, far tornare sano (anche + da ).

   s. un malato

   un infermo

   s. un ferito dalle fratture riportate

2. Riferito a malattie, curare, debellare.

   s. una brutta polmonite

   l'infezione è stata sanata

3. Far passare un male psicologico o spirituale.

   il tempo sana tutti i dolori

4. Migliorare le condizioni igieniche di un ambiente malsano, bonificare.

   s. una zona malarica

5. Porre rimedio a una situazione difficile, a un male sociale, ecc.; risolvere.

   s. la piaga dell'analfabetismo

   s. un dissidio

   un'ingiustizia

6. Riportare alla normalità una situazione economica o finanziaria: s. il bilancio, riavvicinarlo al pareggio; s. il deficit di un'impresa, ripianarlo.
7. In senso giuridico, concedere un sanatoria per irregolarità o reati commessi, condonare.

   s. gli abusi edilizi

8. In filologia, emendare un testo in una parte guasta o lacunosa.

   s. una corruttela

   s. una lacuna

9. Castrare.

   s. un agnello

   un maiale

1. Di ferite, traumi fisici, ecc., guarire, rimarginarsi.

   si sono sanate tutte le ferite

Lat. sanare, der. di sanus ‘sano’ •sec. XIV.