rinvii

1. Nuovo o ulteriore trasferimento di un oggetto in senso opposto.

   effettuare un r.

2. Spostamento ad altra data.

   ottenere il r. di un processo

3. Indicazione di riferimento ad altro luogo, nell'ambito di un commento a un'opera letteraria o scientifica o di un'organizzazione lessicografica (con sign. affine a rimando ).

   un commento ricco di rinvii

4. In tipografia, il segno, collocato nel testo e ripetuto nel margine delle bozze di stampa, che indica il luogo in cui va fatta una correzione o un'aggiunta (detto anche segno di r. ).
5. Fettuccia ad anello fornita di moschettoni, usata dagli alpinisti per facilitare le manovre di assicurazione e scorrimento.
6. Nella tecnica, ogni dispositivo usato per modificare la direzione o il verso del moto.

Der. di rinviare •1812.

1. Inviare di nuovo, rispedire (anche + a ).

   ho rinviato il messaggio all'ambasciatore

2. Inviare ad altra persona o ad altro luogo per ulteriori spiegazioni (anche + a ).

   mi hanno rinviato al Municipio

3. In un testo, rimandare il lettore a un altro luogo per un confronto o un chiarimento (anche + a ).

   r. il lettore a un altro capitolo

   la nota rinvia all'edizione integrale

4. Nel linguaggio giuridico: r. qualcuno a giudizio, decidere di sottoporlo a processo.
5. Nel calcio, rimettere in gioco la palla o rilanciarla dopo aver subito l'offensiva avversaria: il portiere ha rinviato la palla; anche assol..

   r. verso gli attaccanti

   r. lungo

   corto

6. Di superfici, rimandare indietro per riflessione, riflettere.

   r. la luce

   un'immagine

7. Differire ad altra data, rimandare (anche + a ).

   r. una partita

   la riunione è stata rinviata a data da destinarsi

8. Nel linguaggio marinaresco, cambiare la direzione di una manovra corrente, con un bozzello o una pastecca.

   r. un cavo

intransitivo pronominale

Rimettersi sulla giusta via.

Der. di inviare, col pref. r- •fine sec. XII.