ridotte

1. Nell'architettura militare, opera fortificata d'importanza secondaria, isolata o inserita in un sistema difensivo più vasto, a carattere stabile o provvisorio; detta anche ridotto.
2. Nel linguaggio automobilistico, marcia ridotta.

Femm. sost. di ridotto ² •1940.

1. Che ha subìto una riduzione sul piano delle dimensioni, dell'entità, del valore, del prezzo; minore, più piccolo rispetto al normale.

   un modello in proporzioni r.

   il telegiornale andrà in onda in edizione r.

   vendita a prezzi r.

2. In chimica, di elemento o composto chimico che ha subìto riduzione.
3. In linguistica: vocale ridotta, indistinta (per es. nella pronuncia meridionale delle vocali finali: mangiatë invece di ‘mangiato’).
4. Con valore participiale e in senso qualitativo, portato in una determinata condizione, diversa da quella di prima e di solito peggiore; scaduto o deteriorato spesso irrimediabilmente (anche + in, a ): è r. pelle e ossa; un vaso r. in pezzi; una famiglia r. in miseria; era r. a uno scheletro; un popolo r. alla fame.

P. pass. di ridurre •sec. XIV.

1. Rendere inferiore di numero, diminuire (anche + a ).

   r. il numero dei disoccupati

   r. gli alunni a venti per classe

2. In chirurgia, ricollocare un viscere o un osso nella loro posizione normale con un intervento di riduzione.

   r. un'ernia

   una frattura

3. Condurre a una nuova condizione o stato, per lo più negativi; rendere (anche + in, a, su ): r. un popolo in schiavitù; r. qualcuno in miseria, in fin di vita; r. qualcosa in pezzi, in brandelli, in polvere; r. qualcuno alla fame, alla disperazione; r. al silenzio gli avversari; r. qualcuno sul lastrico; + compl. predicativo dell'ogg.

   r. la stanza un campo di battaglia

4. Riferito a salse, condimenti, ecc., farli concentrare per evaporazione.

   r. un brodo

   un sugo

5. Abbassare d'intensità, di valore, ecc. (anche + a ): r. la velocità; r. il volume della musica; r. i prezzi; un farmaco che ti ridurrà la temperatura.
6. Spingere a un comportamento negativo, spec. con la forza; costringere (anche + a o a e inf.).

   r. una giovane alla prostituzione

   i debiti lo hanno ridotto a rubare

7. Rendere adatta un'opera a forme o destinazioni diverse con opportune trasformazioni (anche + a, in ): r. un romanzo a sceneggiatura di un film; r. una poesia in prosa; + per.

   r. un dramma per la radio

8. Ricondurre qualcosa alle sue cause (anche + a ).

   questi fenomeni sono da r. a una matrice comune

9. Nel disegno e in cartografia, riprodurre una figura secondo una scala, variandone le dimensioni ma lasciandone inalterate le proporzioni.

   r. una carta topografica

10. In musica, trascrivere un brano per un organico diverso, e più limitato, da quello previsto in origine (anche + per ).

    r. uno spartito orchestrale per pianoforte

11. Rendere in un'altra lingua, tradurre (anche + in ): r. in latino un brano italiano; + da, anche + a, in : r. una versione dal greco (al o in latino).
12. Radunare di nuovo in un luogo.

    sotto ai santi Segni ridusse i suoi compagni erranti

1. Diventare inferiore di numero o di valore (anche + a ).

   il tasso d'interesse si è ridotto all'uno per cento

2. Di un'azione, una questione, ecc., consistere in qualcosa di limitato, ricondursi (+ a ).

   le sue teorie si riducono a pochi concetti di base

3. Decadere a una condizione negativa subendo un forte peggioramento (+ in, a, su ): r. in miseria, sul lastrico, alla fame; r. in pezzi, in frantumi, in cenere; + a e inf.: s'è ridotto a chiedere l'elemosina; + compl. predicativo del sogg.

   a forza di diete, ti sei ridotta pelle e ossa

4. Rifugiarsi (+ in, su ).

   r. in un casolare di campagna

   su un'isola deserta

Lat. reducĕre ‘ricondurre’, der. di ducĕre ‘condurre’, col pref. re- .