ridere

1. Manifestare una spontanea e per lo più improvvisa reazione di ilarità, gioia, allegria, ecc., modificando la mimica facciale ed emettendo suoni caratteristici (anche + di, per ): scoppiò a r.; r. rumorosamente, a più non posso, come un pazzo; r. di felicità; r. per la gioia.
2. Prendersi gioco, spec. in modo sarcastico o malevolo; deridere, schernire (spec. + di ): r. di qualcuno; r. delle disgrazie altrui; prov. ride bene chi ride ultimo, è meglio non deridere gli altri per non rischiare di essere a nostra volta derisi.
3. Dello sguardo, risplendere per la gioia (+ a, anche + per, da ): gli ridevano gli occhi per la (o dalla) felicità.
4. ( lett. o poet. ). Brillare: Ridono i prati e 'l ciel si rasserena (Petrarca); Quale ne’ plenilunii sereni Trivïa ride fra le ninfe etterne (Dante).
5. Arridere (+ a ).

   a voi la vita ride

1. Prendersi gioco, burlarsi (+ di ).

   r. della dabbenaggine altrui

   si ride della tua presunzione

2. Non preoccuparsi minimamente di qualcosa, infischiarsene, spec. nella forma ridersela e, non com., ridersene (+ di ): si rideva (o se la rideva) di tutte le critiche.
3. Nella forma ridersela, presentare un'espressione divertita, a volte anche strafottente.

   guardate come se la ride!

1. offrire alla vista qualcosa di vivace e colorato.

   E fior gialli e turchini Ridea tutta l'erba al di sotto

Lat. volg. *ridĕre, class. ridēre .