qualificare

1. Costituire un carattere specifico, contraddistinguere.

   il linguaggio qualifica l'uomo

   la libertà di stampa qualifica le democrazie

2. Definire con un giudizio che ne indichi le caratteristiche (anche + con ): c'è chi lo qualifica un genio; q. un fatto come reato; q. una persona con un titolo offensivo; in frasi di valore negativo per esprimere un giudizio di grave riprovazione.

   non si può q. un simile comportamento

3. Sottoporre qualcuno a una valutazione sul suo rendimento (anche + con ): q. un impiegato (come) sufficiente; q. un funzionario con l'ottimo.
4. Attribuire a un prestatore di lavoro una qualifica professionale.

   quando lo hanno assunto è stato qualificato tecnico informatico

   l'azienda lo ha qualificato come esperto nella manutenzione

5. In una competizione sportiva, far accedere, con il superamento di una o più prove di selezione, a prove di livello superiore (anche + a, per ): un girone eliminatorio che qualifica le squadre alle (o per le) semifinali; anche assol..

   la partita qualifica alla finale

1. Ottenere una certa qualifica superando una prova (+ compl. predicativo del sogg.).

   q. idoneo a un concorso

2. In una competizione sportiva, acquistare il diritto di partecipare a fasi successive con il superamento di una selezione (anche + a, per ): la nostra squadra si è qualificata ai (o per i) quarti di finale.

1. Identificarsi dicendo il proprio nome o la propria qualifica, presentarsi.

   q. come il signor Bianchi

   come ragioniere

Dal lat. mediev. qualificare, comp. di qualis ‘quale’ e di un der. di facĕre ‘fare’ •metà sec. XIV .