preteso

aggettivo

Di quanto sia nell'opinione di altri, non condivisa da chi parla: e questo sarebbe il mio p. errore!, l'errore che si pretende che io abbia fatto.

P. pass. di pretendere •sec. XVI.

1. Volere con decisione qualcosa di cui si ritiene di avere diritto; reclamare (anche + da ): p. quanto spetta; pretendo delle scuse; da voi pretendo rispetto; + di e inf. o + che e cong.

   pretendo di essere risarcito

   che i miei diritti non siano calpestati

2. Richiedere una prestazione, anche in modo eccessivo; esigere (anche + da ).

   il direttore pretende l'impossibile dai suoi collaboratori

   è un professore che pretende

3. Chiedere, spec. con arroganza e ostinazione, qualcosa di cui non si ha diritto: pretende cento euro per mezz'ora di lavoro; anche + di e inf. o + che e cong.

   pretendeva di dare ordini a tutti

   non puoi p. che pensino a tutto gli altri

4. Sostenere, asserire qualcosa che contrasta con la realtà: l'opera non è un falso, come pretende questo studioso; anche + che e cong.

   gli avversari di Galileo pretendevano che il Sole girasse intorno alla Terra

5. Rivendicare ragioni o meriti non riconosciuti da altri (+ di e inf.).

   p. di avere sempre ragione

   pretende di essere stato lui l'inventore di questa scoperta

6. Ritenere di essere capace di fare cose che non sono alla propria portata, presumere (+ di e inf.).

   pretende di correre i cento metri in dieci secondi

   pretendeva di parlare tedesco dopo poche lezioni

7. Nella tecnica, mettere preventivamente in tensione una struttura prima dell'installazione.

1. Ambire (+ a ).

   p. al trono

   p. a un ruolo dirigenziale

1. Atteggiarsi (+ a ).

   ha letto due libri e pretende a grande studioso

   si pretende ad artista di fama

1. Considerarsi immeritatamente in un certo modo (+ compl. predicativo del sogg.).

   si pretende un grande nuotatore

Dal lat. praetendĕre ‘tendere innanzi’, quindi ‘addurre a pretesto’, der. di tendĕre ‘tendere’ •inizio sec. XIV.