presto

1. Prestato.
2. Prestito su pegno o anche banco di credito: Monte del Presto, monte di pietà.

P. pass. breve di prestare •sec. XIII.

1. Preparato, pronto.

   fece dire all'abate che qualora gli piacesse, il mangiare era presto

2. Veloce, agile.

   Una lonza leggiera e presta molto

Dal lat. praesto (esse) ‘(essere) a portata di mano’ cioè ‘pronto’ •sec. XIII.

1. In breve tempo: siamo arrivati p.; finiamo p.; anche al superlativo assoluto (abbiamo fatto prestissimo; ci rivedremo prestissimo) e al superlativo relativo (al più p., domani); talvolta, rafforzato con altro avverbio (ben presto lo sapremo) oppure raddoppiato (continuava a gridare, chiudendo presto presto la finestra, Manzoni); come inter.

   presto! altrimenti perdiamo il treno

2. Col valore di ‘prima’ opposto a tardi : p. o tardi pagherà; la mattina p., opposto a nella tarda mattinata.
3. Come s.m. ( invar. ), in musica, didascalia indicante un movimento molto più rapido dell'allegro; anche, il brano da eseguirsi con tale movimento.

Lat. praesto •sec. XIII.

1. Dare qualcosa a qualcuno col patto che venga restituito, dare in prestito (anche + a ).

   p. un libro a un amico

   prestami la bicicletta, per favore

2. Dare, concedere (anche + a ): p. aiuto, soccorso; p. le prime cure ai feriti; p. assistenza ai bisognosi.

1. Adoperarsi di buon grado in favore di qualcuno o di qualcosa, prodigarsi (+ per ).

   è uno che si presta sempre per gli amici

1. Essere adatto a uno scopo o uso (+ a, anche + inf.).

   il mio fisico non si presta più a queste fatiche

   un legno che si presta alla lucidatura

   a essere intagliato

Dal lat. praestare ‘stare davanti’, poi ‘fornire’, der. di stare ‘stare’, col pref. prae- ‘pre-’ •prima metà sec. XIII .