passato

1. Anteriore rispetto al momento attuale; trascorso.

   i secoli p.

   nei giorni p.

2. Non più attuale, superato.

   usanze p.

   idee p.

   una moda p.

3. Che ha vissuto in un periodo antecedente a quello di chi parla o scrive.

   la p. generazione

4. Che ha superato il limite di tempo ottimale (anche + di ): questo riso è un po’ p. di cottura, troppo cotto, scotto; un modello p. di moda, antiquato, superato.
5. Che ha superato un determinato punto di riferimento spaziale: prov. acqua p. non macina più.
6. Sottoposto al trattamento col setaccio, ridotto in poltiglia con apposito utensile da cucina.

   verdura p.

7. In linguistica, di tempo verbale che indica un'azione già compiuta o una situazione già avvenuta rispetto al momento in cui se ne parla: congiuntivo, condizionale p.; participio, gerundio, infinito p.
8. Quanto è compreso nell'ambito di tempo trascorso, non recuperabile se non tramite la memoria e considerato in contrapposizione o comunque in rapporto col presente e col futuro.

   i grandi del p.

   rimpiangere il p.

   non dobbiamo ripetere gli errori del p.

9. In linguistica, formazione del verbo che indica azione o avvenimento anteriore nel tempo rispetto a chi parla: p. prossimo (per es. l'ho visto ieri); p. remoto (per es. all'improvviso cominciò a piovere). In italiano esistono alcune possibilità di distinzione e opposizione fra i tempi del passato: di azione momentanea e azione durativa (vissi, vivevo); di azione chiusa in sé o con conseguenze nel presente (vissi, sono vissuto), assoluta o relativa ad altro tempo del passato (feci rispetto ad avevo fatto o a dopo che ebbi fatto); si può avere anche un tempo passato rispetto a una azione futura (quando avrà terminato gli studi). Il passato si ha non solo nel modo indicativo, ma anche nel congiuntivo (abbia fatto, avesse fatto), nel condizionale (avrebbe fatto) come pure nel participio (fatto), nel gerundio (avendo fatto) e nell'infinito.

   aver fatto

10. Vivanda consistente in una crema omogenea, ottenuta passando verdure, patate o legumi in un apposito utensile da cucina.

    un p. di piselli

Uso sost. del p. pass. di passare •prima metà sec. XIV .

1. Andare da un punto a un altro percorrendo uno spazio, transitare (anche + per, attraverso, in, su, da ): il corteo passa per il centro della città; bisogna p. attraverso la piazza; nel cielo passò una stella cadente; non p. sul pavimento bagnato!; nelle ore di punta non passo mai dal centro; p. in fila indiana; p. dietro, di fianco a qualcuno; p. sopra un ponte.
2. Fermarsi momentaneamente in un luogo facendo una sosta durante un tragitto (anche + da, in, a ): prima di tornare a casa, passerò da mia madre; quando esci dall'ufficio, passa in farmacia; + a e inf.

   sono passato a salutare gli amici

3. Muoversi da un luogo a un altro, spostarsi (spec. + in ): per stare più comodi passiamo in salotto; + da e a o in : p. dal corridoio alla (o in) camera da letto.
4. Di oggetti, essere spostati in un luogo diverso (+ in ).

   il divano è passato in salone

5. Muoversi superando un certo ostacolo o limite, andare avanti.

   per p. occorre il biglietto

   con il semaforo verde si può p.

6. Ottenere un'approvazione, un benestare; essere approvato.

   la legge è passata col consenso della Camera

7. Tirare dritto.

   Non ragioniam di lor, ma guarda e passa

8. Cambiare da una condizione, professione, attività, ecc. a un'altra (spec. + a, anche + da ): sono passato alla pallanuoto; p. dal liceo all'università; p. dalla vita alla morte; + a e inf.

   p. a collezionare dischi

9. Fronteggiare eventi negativi nel corso della vita (+ per, attraverso ).

   è passato per molte difficoltà

10. Avanzare a un livello superiore, spec. in una gerarchia professionale; essere promosso (anche + a, anche + da ): p. capitano, colonnello; p (da quadro) a dirigente; + di.

    p. di grado

    di livello

11. Riferito a periodi temporali, trascorrere (anche + compl. predicativo del sogg.): le ore passavano liete; + da, tra.

    è già passato un anno dal nostro incontro

    tra la proposta del progetto e la sua approvazione passeranno almeno due mesi

12. Entrare o uscire attraverso un'apertura; introdursi (+ per, da, attraverso, in ): p. per il portone principale; p. dall'entrata posteriore; può passare un cammello nella cruna di un ago?; p. attraverso la porta; non riesco a passarci.
13. Esistere in termini di differenza, intercorrere, anche nella forma passarci (+ tra ): tra te e me ci passano due anni; tra i due fatti (ci) passa una grande differenza.
14. Essere considerato in un certo modo (+ per ).

    passa per un intellettuale

    vuoi farmi p. per scemo?

15. Essere ritenuto accettabile.

    il lavoro non è eccellente ma può p.

1. Spostarsi attraverso un luogo, attraversare.

   p. il fiume a nuoto

   in barca

   la nave ha passato lo stretto

2. Attraversare da parte a parte, trafiggere (anche + a ).

   una pallottola gli passò la gamba

3. Avere già compiuto un'età.

   ho passato da molto i vent'anni

4. Superare, sorpassare in una gara di corsa.

   ha passato tutti i corridori e ha vinto

5. Riuscire superiore (anche + in, per ).

   mio figlio mi ha passato in altezza

   per intelligenza passa chiunque altro

6. Andare oltre un certo limite, eccedere.

   p. il limite

   il segno

   la misura

7. Approvare, convalidare (anche + a ).

   il Parlamento ha passato la legge

   non mi hanno passato il progetto

8. Sottoporre all'azione di un filtro; filtrare.

   p. il brodo

   l'olio

   p. la farina

9. Riferito a periodi di tempo, trascorrere, vivere (anche + a, in ): ho passato un'infanzia felice; p. l'estate al mare; passerò le feste in famiglia; + a e inf. o + gerundio: p. il pomeriggio a dormire (o dormendo).
10. Far entrare o uscire attraverso un'apertura; introdurre (anche + attraverso, in, dentro ).

    p. la mano attraverso le sbarre

    p. la cinta nei passanti dei pantaloni

    p. la fune dentro un anello

11. Far avere qualcosa a qualcuno, porgere (anche + a ): mi passi il sale, per favore?; anche tr. pronom. (con valore recipr.).

    si passavano il fiasco di vino dando ciascuno una sorsata

12. Far sapere, comunicare (anche + a ): p. la parola d'ordine; mi hanno passato un'informazione; anche tr. pronom. (con valore recipr.).

    i giornalisti si passano le notizie

13. Nelle comunicazioni radiotelefoniche, mettere in comunicazione con qualcuno (anche + a ).

    le passo il principale

14. Trasferire, spostare (anche + a, in ).

    lo hanno passato all'ufficio esportazioni

    ho passato la poltrona nello studio

15. Far scorrere su una superficie, spec. per pulire (anche + su, anche + a ).

    p. lo straccio sul pavimento

    le passò una mano sulla fronte

    passarsi la mano sui capelli

16. Immergere un cibo in una sostanza (anche + in ).

    p. la carne nella farina

17. Tollerare, perdonare (anche + a ): il padre gli passa ogni capriccio; il direttore non ce ne passa una; anche nella forma passarla.

    questa non te la passo

Lat. volg. *passare, der. di passus ‘passo²’ •prima metà sec. XIII .