oratorio

1. Relativo all'oratoria e all'oratore.

   declamazioni o.

   stile

   tono o.

2. Nell'estetica crociana, di quanto, essendo rivolto a fini determinati e contingenti, rimane escluso dalla poesia.

Dal lat. oratorius, der. di orator -oris ‘oratore’ •sec. XIV.

1. Luogo sacro destinato al culto e riservato a determinate persone o comunità.
2. Nome di alcune congregazioni di ecclesiastici o laici.

   l'O. di s. Filippo Neri

3. Edificio o ambiente nelle vicinanze della chiesa parrocchiale, destinato all'insegnamento della dottrina cattolica e a varie attività ricreative per i ragazzi.

Dal lat. cristiano oratorium, der. di orare ‘pregare’ •prima metà sec. XIV .

sostantivo maschile

Componimento poetico musicale di soggetto religioso che si sviluppò nel XV secolo dalle laudi composte per le confraternite e per la congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri amplificando i caratteri drammatici, epici e narrativi dei testi sacri; gli elementi costitutivi dell'oratorio sono il dialogo fra i personaggi, la presenza di un narratore, l'uso dello stile recitativo alternato al coro.

Der. di oratorio ², in quanto l'origine di questo genere musicale è da ricondursi alle laudi intonate negli oratori •sec. XVII.