nero

1. Capace di assorbire tutta la radiazione luminosa che lo investe, in modo da non rifletterne alcuna che ecciti l'occhio: gatto, cane, cavallo n.; stoffa n.; carta bianca e inchiostro n.
2. In apicoltura: mal nero, malattia dell'ape adulta che compare in primavera e si manifesta con depilamento del torace e dell'addome e conseguente color bruno lucente.

Lat. nigrum •sec. XIII.

1. Il colore nero: vestire di n.; avviso listato di n.; estens., anche nel senso di negro (termine al quale spesso è preferito): i n. d'America (in questo senso anche f. -a).
2. In chimica, nome dato ad alcuni coloranti organici di diversa costituzione: per es. il n. di alizarina, il n. di anilina, il n. naftolo, ecc., molto usati nella tintura delle fibre tessili.
3. Nome di diversi calcari, distinti per zone di provenienza.
4. In zoologia: nero di seppia, pigmento costituito da minutissimi granuli neri, elaborato da un'apposita ghiandola dell'animale, che se ne serve per annebbiare l'acqua e sottrarsi alla vista del nemico; la sostanza è usata per la fabbricazione di inchiostri e di colori ad acquerello. Nel Veneziano col n. di seppia si è soliti fare un risotto molto apprezzato dai buongustai.
5. In fitopatologia, malattia di alcune piante, fumaggine.
6. Appartenente a una fazione, partito, ecc., contraddistinti da un simbolo nero o considerati in netta opposizione ad altri gruppi individuati da colori opposti, spec. rosso o bianco.
7. Il colore della metà degli scomparti della roulette (l'altro è il rosso ): puntare sul n.; nel gioco degli scacchi e della dama, il giocatore che manovra i pezzi neri.

Sostant. dell'agg. nero ¹ •sec. XIII.