mosso

1. Che è in movimento più o meno intensamente o vistosamente: mare m., agitato.
2. Che ha subìto un movimento: terra m., arata, dissodata.
3. Interrotto dall'alternarsi di elementi e piani contrastanti, non uniforme, vario, frammentato.

   un'architettura molto m.

   un paesaggio m.

4. In didascalie musicali, come indicazione di movimento animato: andante m. (con riferimento a un movimento precedente, anche: più m., meno m.).

P. pass. di muovere, modellato sul passato remoto mossi •sec. XIII.

1. Mettere in movimento.

   m. un braccio

   una gamba

2. Spostare con movimento lieve e ripetuto, agitare.

   i rami erano mossi dal vento

3. Indurre a un sentimento (anche + a ).

   m. qualcuno a compassione

   a sdegno

4. Formulare, rivolgere, spec. azioni ostili (anche + a ).

   m. una critica a qualcuno

   m. guerra a uno stato

1. (aus. essere o avere ). Avviarsi, avanzare, dirigersi (+ verso o alla volta di, incontro a ): m. verso la (o alla volta della) città; il bambino mosse incontro alla madre.
2. (aus. essere o avere ). Prendere spunto o avvio, originarsi (+ da ).

   il suo ragionamento muove da premesse sbagliate

3. (aus. avere ). Germogliare.

   il grano comincia a m.

1. Spostarsi da un luogo a un altro.

   il malato non può m. dal letto

2. Essere in movimento: eppur si muove!, frase che avrebbe pronunciato Galileo Galilei con riferimento alla Terra dopo essere stato costretto ad abiurare alle sue teorie.
3. Mettersi in movimento o in marcia, partire.

   il treno sta cominciando a m.

4. Prendere un'iniziativa, intraprendere un'azione.

   per farlo assumere s'è mosso il direttore generale

5. Lasciarsi prendere da un sentimento, piegarsi (+ a ).

   m. a sdegno

   a pietà

1. movimento per lo più minimo.

   un muover di foglie

   di ciglia

Lat. movēre .