meta

1. Punto d'arrivo o di riferimento sia in senso proprio che figurato.

   giungere alla m.

   vagare senza m.

2. Elemento del circo romano in corrispondenza delle due estremità della spina e costituito per lo più da un cippo o da un obelisco, intorno al quale i carri in competizione dovevano girare per percorrere in senso inverso l'altro lato dell'arena.

Dal lat. meta ‘qualsiasi oggetto di forma piramidale o conica’ e part. la colonnetta del circo, da cui si sviluppa il sign. 1 •sec. XVI.

1. Mucchio conico di cereali, fieno, paglia o letame innalzato nei campi.

   una m. di frumento

2. Quantità d'escrementi emessi in una sola volta.

   una m. di bue

Lat. mēta ‘mucchio (di forma conica)’ •sec. XV.

1. Prefisso di composti, derivati dal greco o formati modernamente, nei quali indica: ‘mutamento, trasformazione’ ( metamorfosi ), ‘trasposizione’ ( metatesi ), ‘trasferimento’ ( metafora ), ‘posteriorità nello spazio’ ( metatarso ) o anche ‘successione evolutiva’ ( metameria ).
2. In chimica, prefisso indicante che il composto considerato è un prodotto polimerico o comunque più complesso di quello nominato.

   metaldeide

Dal gr. metá ‘con, dopo'.

1. La quantità corrispondente a una delle due parti uguali in cui può essere o risultare diviso un intero: la m. di un foglio; ha mangiato m. della torta; anche con ellissi della prep. di.

   vende a m. prezzo

2. Il riferimento spaziale o temporale relativo alla divisione.

   mettere un segno alla m. del libro

   siamo già alla m. del mese

Lat. medietatem, der. di medius ‘medio'.