mandato

sostantivo maschile

Messo, legato, ambasciatore.

Der. di mandare •sec. XV.

1. Incarico di svolgere un'azione di pubblico interesse o anche di eseguire incombenze private.

   accettare

   assumere

   eseguire il m.

2. Mandato internazionale, istituto creato nell'ambito della Società delle Nazioni, in forza del quale venivano demandate a nazioni progredite la tutela e l'amministrazione di popoli considerati incapaci di autogovernarsi.
3. Nel diritto privato, contratto con il quale una parte ( mandatario ) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici nell'interesse di un'altra ( mandante ) da cui ha ricevuto l'incarico.
4. Ordine, comando, in particolare proveniente dall'autorità giudiziaria.

   m. di perquisizione

5. Nel linguaggio contabile e finanziario, ordine di pagamento o di riscossione, secondo le prescritte modalità.

Dal lat. mandatum, der. di mandare ‘affidare’ •sec. XIV.

1. Far andare qualcuno in un luogo, spec. per uno scopo; inviare (anche + a, in ): m. i figli a letto; m. il cane in giardino; + a e inf.

   m. il fattorino a consegnare una merce

2. Inviare una persona alla ricerca di qualcuno o qualcosa (anche + per ).

   m. un vicino per un medico

3. Permettere a qualcuno di andare in un luogo o di svolgere un'attività oppure indurlo a fare ciò (anche + a, in ).

   mio padre non mi manda in vacanza con gli amici

   m. i figli all'università

4. Portare a una data condizione (anche + in ).

   m. qualcuno in estasi

   m. il computer in tilt

5. Spedire, inviare (anche + a ).

   m. un pacco via aerea

   m. una cartolina ai nonni

6. Lanciare, scagliare, dirigere.

   m. un missile nello spazio

   m. la palla in rete

7. Emettere, emanare, effondere.

   il gelsomino manda un intenso profumo

   il sole al tramonto manda bagliori rossastri

8. Comunicare un ordine (+ che e cong. o + di e inf.): mandò che i due giovani fossero dal palo sciolti (Boccaccio); mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Lat. mandare ‘affidare’, prob. comp. di man(um) ‘mano’ e dare ‘dare¹'.