lasciato

sostantivo maschile

In tipografia, lasciatura.

Sostant. del p. pass. di lasciare •sec. XIII.

1. Allontanarsi da una persona o da un luogo (anche + per ).

   è tardi, ti debbo l.

   lascio la città per una breve vacanza

2. Separarsi definitivamente da qualcuno o qualcosa (anche + per ): l. la moglie, il marito; l. la campagna (per la città).
3. Far rimanere in un luogo o presso qualcuno, non portare con sé (anche + a, da, in, con, su ): l. il cane a casa; l. i bambini dai (o coi) nonni; l. la moglie in vacanza; ho lasciato i bagagli sulla nave.
4. Non togliere.

   la donna delle pulizie ha lasciato della polvere

5. Far rimanere in una certa condizione (anche + in ).

   il film mi ha lasciato perplesso

   ci hai lasciato nei guai

   l. a metà

6. Smettere di toccare, reggere o stringere (anche + a ).

   l. il volante

   lascia il braccio a tua sorella!

7. Cessare un'occupazione, un'attività o un incarico di lavoro.

   l. gli studi

   sono stanco di questo lavoro: ho deciso di l.

8. Consegnare, dare (anche + a ).

   ho lasciato un acconto al meccanico

9. Dare in eredità o attraverso un lascito (anche + a, in, talora insieme).

   mi ha lasciato in eredità cento milioni

10. Cedere in vendita (anche + a e per, a ).

    mi ha lasciato quel quadro per un'inezia

    vi posso lasciare i biglietti della partita a 50 euro l'uno

11. Mettere da parte, conservare (anche + a, per ): lascia qualche biscotto agli (o per gli) altri.
12. Far rimanere come segno o traccia dietro di sé.

    il vino lascia macchie quasi indelebili

    l'incenso lascia un buon profumo

13. Permettere, consentire (+ inf. o + che e cong.).

    lasciami dormire

    lascia che tuo figlio faccia le sue esperienze

1. Subire una condizione o un comportamento altrui senza reagire (+ inf.).

   s'è lasciato morire

   per debolezza si lascia fare qualsiasi cosa

2. Separarsi, dividersi.

   gli amici si lasciarono alle otto

Lat. laxare ‘allargare, allentare’, der. di laxus ‘largo, allentato'.