giorno

1. Intervallo di tempo impiegato dalla Terra per compiere una rotazione completa attorno al proprio asse rispetto a un dato punto del cielo.
2. Lo spazio di tempo, detto anche g. civile, compreso fra una mezzanotte e l'altra ( un mese di trenta g. ; il g. del Signore, la domenica) o periodo di 24 ore, con inizio variabile e indeterminato ( la traversata richiede dieci g. ); anche, la porzione di tempo compresa tra il sorgere e il tramontare del Sole, spec. con riferimento all'aspetto del cielo e alle condizioni atmosferiche o climatiche ( un g. sereno, tempestoso ), alle attività svolte o in programma ( g. di udienza, di festa ) o alla durata ( lavoro tutto il g. ).
3. Con diretto riferimento alle ore di luce (contrapposto a notte ).

   lavorare g. e notte

   alzarsi avanti g.

4. Per influsso di un sign. francese di jour ‘fessura, presa d'aria o di luce’.
5. Periodo di tempo indeterminato, spec. con allusione alla brevità o alla contingenza.

   hanno pagato un g. di felicità con anni di dolore

Lat. tardo (tempus) diurnum, dall'agg. diurnus ‘giornaliero’, der. di dies ‘giorno’ •sec. XII-XIII.