falso

1. Contrario o non corrispondente al vero ( un f. ragionamento ; una f. supposizione ; testimonianza f. ); quindi, menzognero, bugiardo ( f. promesse, giuramento f. ), simulato, finto ( f. lacrime, f. modestia ).
2. Falsa luce, che si riflette sugli oggetti in modo tale da renderne difficile l'esatta percezione dei colori o l'individuazione dei contorni: il quadro è in f. luce; fig. : mettere in f. luce qualcuno o qualcosa, presentarne esclusivamente gli aspetti deteriori.
3. Posticcio.

   denti falsi

Lat. falsus, p. pass. di fallĕre ‘ingannare’ •prima metà sec. XIII .

1. Quanto risulti sostanzialmente contrario al vero.
2. Contraffazione o alterazione dolosa, spec. in rapporto ad atti cui si attribuisca valore giuridico.

Sostant. dell'agg. falso ¹ •fine sec. XIII.

1. Riportare in modo contrario al vero o diverso dall'originale, distorcere.

   f. i fatti

   una notizia

2. Falsificare, contraffare.

   f. i pesi

   un documento

3. Condizionare pesantemente l'andamento di una competizione alterandone l'esito.

   il campionato è stato falsato dagli arbitraggi

4. In sartoria, guarnire con falsature.

Lat. tardo falsare, der. di fallĕre ‘ingannare’ •prima metà sec. XIII .