doppie

1. Moneta del sec. XVI equivalente a due scudi d'oro.
2. Striscia di rinforzo cucita internamente a un indumento.
3. Gemma contraffatta, ottenuta unendo con un adesivo due pezzi di pietra falsa (o l'uno vero e l'altro falso).

Femm. sost. dell'agg. doppio •sec. XV.

1. Che è due volte la dimensione o quantità normale o consueta: d. paga; d. razione; numero d.; come s.m..

   è il d. di me

   prende il d. di stipendio

   cucire a filo d.

2. Che si compone o risulta di due elementi, non necessariamente uguali.

   d. suola

   fucile a d. canna

3. In linguistica: consonante doppia (o la doppia s.f. ), consonante geminata ( vedi geminato); anche, quella che, pur rappresentata nella scrittura da una sola lettera, in realtà è formata da due suoni consonantici: per es. x, z.
4. Nelle arti grafiche: doppia tinta, procedimento per la stampa di illustrazioni su carta patinata con una sola tiratura, mediante inchiostri speciali fatti con pigmenti d'anilina di due colori sciolti in vernici: l'immagine che se ne ottiene presenta l'effetto di due colori diversi come se fosse stata sottoposta a doppia tiratura.
5. In botanica, di fiore nel quale tutti o parte degli stami si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo.
6. Come s.m., scampanio solenne di due o più campane suonate a distesa.

Lat. duplum .