creduto

1. Accogliere tra le proprie convinzioni o opinioni, per intima persuasione, per adesione spirituale, per un atto di fede; dare credito a qualcosa, ritenerlo vero (+ a ): crede a tutto quello che gli dicono; c. alla parola di Cristo; non posso crederci!, per esprimere forte meraviglia o disappunto; anche assol. : c. e non c., restare nel dubbio, non essere del tutto persuaso.
2. Essere certo dell'esistenza di qualcuno o di qualcosa (+ in, a ): c. in Dio; c. nella reincarnazione; c. nelle streghe (anche, fig., prestare fede a cose impossibili); c. al malocchio.
3. Prestare fede a qualcuno o a qualcosa (+ a ).

   non ti credo

   tu credi agli oroscopi?

4. Ritenere possibile o probabile (+ a ).

   non credo a una guerra imminente

1. Ritenere, reputare vero.

   che lui sia povero non lo credo affatto

   non credo una parola di quello che ha detto

2. Nella forma passiva, di persona, considerarla degna di fede, veritiera.

   ho detto la verità, ma non sono stato creduto

3. Essere del parere, supporre, pensare (spec. + che e cong. o ind., o + di e inf.): credo che non ci sia più nessuna speranza; credo che gli farò una telefonata; credo di essere nel giusto; con prop. interr. indir.: non puoi c. quanto piacere mi abbia fatto la tua visita; in risposte, con valore olofrastico: credo (credo di sì); non credo (credo di no); anche tr. pronom..

   ma chi ti credi di essere?

4. Stimare, giudicare giusto, utile, opportuno: fa’ quello che credi; + di e inf.

   ho creduto di doverti avvertire

5. Ritenere, reputare (+ compl. predicativo dell'ogg.).

   lo credo capace di tutto

   credi possibile la mia elezione?

6. Affidare.

   credano il petto inerme Gli augelli al vento

Lat. credĕre .