converso

aggettivo

Mutato, trasformato, convertito, rivolto; contrario, inverso.

Dal lat. conversus, p. pass. di convertĕre ‘convertire’ •prima del 1321.

sostantivo maschile

Fratello laico di una comunità monastica.

Dal lat. eccl. conversus ‘convertito’ •sec. XIV.

1. Intrattenersi in piacevole colloquio, discorrere, dialogare (anche + con, di ): abbiamo passato la serata a c.; c. con un amico di musica; + su o intorno a : abbiamo conversato sulla (o intorno alla) situazione politica.
2. Istituire un colloquio ideale, con la lettura o la meditazione (+ con ).

   c. con i maestri del passato

3. Convivere.

1. acquisire consuetudine, dimestichezza con qualcosa.

   tutto questo credo ch'ella il conoscerà conversandolo

1. (spec. al pl. ), non com., conversazione.

   trascorrere il pomeriggio in lieti conversari

Dal lat. conversari ‘trovarsi insieme’, der. di versari ‘trovarsi’, col pref. con- •prima del 1306.

1. Riunirsi, muovendo da punti diversi, in un unico punto di arrivo; confluire (anche + in ).

   le due linee convergono in un punto

2. Rivolgersi al medesimo fine, tendere insieme (anche + verso ).

   le nostre aspirazioni convergono

   i loro sforzi convergono verso lo stesso scopo

1. Dirigere, volgere, indirizzare (anche + in, su ).

   c. due fasci di luce in uno stesso punto

   c. su di sé l'attenzione

Dal lat. tardo convergĕre ‘avere una direzione in comune’, der. di vergĕre ‘dirigersi’, col pref. con- •sec. XVIII.