ché

Significato di ché.

congiunzione

Forma accorciata per aferesi di perché (interrogativo o causale), con tono particolarmente vibrato.

pronome relativo e aggettivo
  1. ‘Il quale’, ‘la quale’, ‘i quali’, ‘le quali’, come soggetto e come complemento oggetto: l'uomo che ama, la donna che ama, gli uomini che amano, le donne che amano, le cose che più amo, ecc.
  2. Come aggettivo interrogativo ed esclamativo è sempre seguito da un sostantivo ed equivale a ‘quale’: che bestia sei!, che uomo è?; solo in frasi esclamative, può precedere un altro aggettivo purché questo sia seguito da un sostantivo: che bella idea!, che splendida giornata!; nell'uso region., spec. settentrionale, frequente anche con il solo agg. (che bello!, che stupido!) e in quello fam. anche con l'agg. preposto.
    stupido che sei! Potevi ben dirgli di no
  3. In alcune locuzioni sottolineanti qualcosa di vago, sempre preceduto da un, ha valore di pronome indefinito: un che, un certo che, un non so che, non è un gran che.

Lat. quis, quid .

congiunzione
  1. Congiunzione subordinativa che può introdurre: a) una proposizione dichiarativa sia soggettiva che oggettiva (mi sembra che tu corra troppo; gli disse che correva troppo); b) una proposizione causale (mi rallegro che ti sia fatto vivo); c) una proposizione temporale (visto che l'ebbe, lo salutò); d) una proposizione consecutiva (era un'afa, che non si respirava); e) una proposizione finale.
    nutrilo, che si rimetta in carne
  2. In altre proposizioni subordinate può anche avere valore limitativo ( non c'è più nessuno, ch'io sappia ) oppure eccettuativo, in correlazione espressa o sottintesa con altro, altri, altrimenti ( non c'è [altri] che lui ; non sa fare [altro] che piangere ).
  3. Largo impiego trova in costrutti comparativi sia per introdurre il secondo termine di paragone ( hai avuto più fortuna che merito ) sia per introdurre vere e proprie proposizioni comparative ( è andata meglio che non m'aspettassi ).
  4. Aggiunto a preposizioni o avverbi, dà vita a nuove congiunzioni o locuzioni congiuntive: dopo che, fin che (temporali); benché (concessive); perché, affinché (causali e finali); ammesso che, posto che, e simili (condizionali).

Secondo i casi, lat. quia e quam .

interiezione
  1. Per lo più sottolinea o condensa una energica negazione.
    che! non ne voglio più sapere

Uso part. di che, pronome interrogativo ed esclamativo.

Informazioni su ché.

  • Lingue in cui ché è usato:

    (clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)

Rottura di sillaba di ché in sillabe

ché

  • Consiste di 1 sillabe e 3 lettere.
  • ché è una parola monosillabico, poiché ha sillaba singola.

Parole che fanno rima con ché.

dacché, giacché, macché, checché, cosicché, sicché, acciocché, oltreché, dopodiché, cliché, poiché, anziché, granché, benché, affinché, finché, sinché, nonché, sennonché, senonché, alcunché, essendoché, dopoché, altroché, pressoché, fintantoché, sintantoché, perché, allorché, ancorché, fuorché, purché, touché

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