appuntato

aggettivo

Fatto a punta, aguzzo.

P. pass. di appuntare ¹ •fine sec. XIII.

sostantivo maschile

Primo grado dell'arma dei carabinieri, della guardia di finanza e delle guardie carcerarie, equivalente a quello di caporalmaggiore dell'esercito.

Calco del fr. appointé ‘assegnato a un compito speciale’ •sec. XVII.

1. Rendere aguzzo a una estremità, acuminare.

   a. un ferro

   un lapis

2. Fermare con un oggetto a punta (per es. uno spillo) o con pochi punti di cucito (anche + a ).

   a. un'onorificenza alla divisa

   appuntarsi un fiore all'occhiello

3. Puntare verso qualcuno o qualcosa, indirizzare (anche + a, su, verso ): a. la spada al petto; appuntò il dito verso di me; fig. : a. lo sguardo su qualcuno o qualcosa, guardarli fissamente; a. le proprie speranze su qualcosa, riporvele; a. il proprio pensiero su qualcosa, concentrarvisi.

1. Fissarsi, rivolgersi, per lo più fig. (+ su ).

   i sospetti si appuntarono su di lui

2. Avere termine, fare punto.

   Or qui alla question prima s'appunta la mia risposta

Der. di punta, col pref. a(d)- ; nel sign. B2, der. di punto •sec. XIII.

1. Prendere un appunto, annotare.

   a. un nome su un foglietto

   appuntarsi un numero telefonico sull'agenda

2. Biasimare (dall'antico uso di prendere nota degli assenti ingiustificati).
3. Pattuire.

intransitivo

accordarsi.

Der. di punto, col pref. a(d)- •inizio sec. XIV.