Fara

Significato di Fara.

sostantivo femminile
  1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione (coincidenti col gruppo parentale in senso lato) in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni.
  2. Il nuovo terreno assegnato a ciascuno di tali corpi (da cui vari toponimi: Fara S. Martino, Fara Sabina, ecc.).

Dal longob. *fara •prima del 1912.

transitivo
  1. Compiere una determinata azione o attività, eseguire, realizzare: f. un gesto, un urlo; f. un passo avanti, un'escursione; f. una buona azione, un gioco; anche tr. pronom. : farsi una dormita; anche assol., per evitare la ripetizione di un verbo precedente.
    si mise a mangiare e quando ebbe fatto se ne andò
  2. Passare all'azione, essere attivo: bisogna f., non parlare; prov. chi fa da sé fa per tre, nessuno è più efficiente di chi agisce senza aspettare aiuto.
  3. Fabbricare, realizzare: f. un mobile; f. un vestito, confezionarlo; anche tr. pronom..
    farsi un maglione
  4. Provocare una sensazione fisica (anche + a ).
    mi fai il solletico
  5. Stipulare, concludere.
    f. un accordo
    un'alleanza
    un patto
  6. Mandare fuori dal corpo, emettere.
    f. sangue dal naso
    f. la bava
  7. Mettere al mondo, partorire.
    f. un bambino
    f. i cuccioli
  8. Costituire, formare: sessanta minuti fanno un'ora; fate una bella coppia; prov. tutto fa brodo, tutto può tornare utile.
  9. Avere come prezzo, costare.
    quanto fanno le scarpe?
    fanno cento euro
  10. Preparare, cucinare (anche + a ).
    cosa fai per cena?
    f. la carne ai bambini
    farsi un caffè
  11. Pulire, rassettare: f. la stanza, i pavimenti, i mobili; anche tr. pronom..
    farsi il letto
  12. Proporre, indicare (anche + a ).
    f. un'offerta
    fammi un prezzo
  13. Rivolgere, indirizzare (anche + a ): f. un invito, un saluto; mi ha fatto gli auguri, una smorfia.
  14. Ideare, concepire.
    f. un progetto
    un piano
  15. Mettere in scena, rappresentare.
    f. un'opera di Pirandello
  16. Essere iscritto a una scuola o a un ciclo di lezioni, frequentare.
    f. la terza media
    l'università
    f. lezioni di nuoto
  17. Coprire una distanza, percorrerla.
    bisogna f. ancora un chilometro
    farsi due chilometri a piedi
  18. Compiere un certo anno di età.
    mio fratello ha fatto sei anni
  19. Offrire in dono, regalare (anche + a ).
    mi hanno fatto lo stereo per il mio compleanno
  20. Di orologio, sveglia, ecc. (o, estens., di chi ne sia munito), indicare una certa ora.
    il mio orologio fa le sette
    che ore fai?
  21. Riprodurre, spec. in modo caricaturale, l'aspetto, gli atteggiamenti di una persona o di un animale; imitare.
    un imitatore che riesce a f. molti attori famosi
    f. il cane
    f. il verso di un uccello
  22. Trascorrere, passare.
    f. la notte in un albergo
    farsi le vacanze al mare
  23. Ritenere, giudicare (+ compl. predicativo dell'ogg.).
    lo facevo morto
    non ti facevo così furbo
  24. Raccogliere, mettere insieme.
    f. legna
    fieno
  25. Dire, pronunciare (anche + a ): f. un discorso all'assemblea; anche assol., per introdurre il discorso diretto.
    mi fece: “Come ti senti?”
  26. Esercitare, svolgere come professione o mestiere.
    f. l'idraulico
    il barista
    cosa fai nella vita?
  27. Rendere, far diventare (+ compl. predicativo dell'ogg.): questo vestito ti fa bellissima; la notizia mi fa felice; anche + a.
    mi stai facendo la vita impossibile!
    me lo sono fatto nemico
  28. Ricavare da qualcosa attraverso un suo utilizzo (anche + di ).
    f. di una villa una serie di appartamenti
  29. Sostenere una prova, affrontare: f. un esame, un test; f. gli orali, gli scritti.
  30. In un'operazione aritmetica, dare come risultato.
    tre per tre fa nove
  31. Nello sport o nei giochi di carte, mettere a segno, realizzare.
    f. un gol
    un canestro
    f. tre punti
  32. Conferire un certo aspetto o stile, far apparire.
    il cappellino fa chic
    un abito che fa anni Settanta
    fa tendenza
  33. Con valore causativo, lasciare, permettere (+ inf.).
    fammi lavorare
  34. Adoperarsi, ingegnarsi (+ di e inf. o + che e cong.): fa’ di tornare presto; fa’ che venga presto a casa; anche con valore ottativo.
    Dio mio, fa’ che ciò non accada
  35. Nella forma farla, beffare qualcuno, spec. con l'inganno o l'astuzia (+ a ): il ladro riuscì a farla ai poliziotti; prov. chi la fa l'aspetti, chi compie un torto contro qualcuno si aspetti di ricevere in cambio lo stesso trattamento.
intransitivo
  1. Essere adatto o conveniente, confarsi (+ per ).
    questo lavoro non fa per me
  2. Di periodo temporale, essere trascorso, compiersi.
    oggi fanno tre anni che sono sposati
  3. Di persona, svolgere un certo ruolo o incarico, spec. facendo le veci di altri; fungere (+ da ).
    f. da sindaco
    f. da maestro
    è stato lui a farmi da padre
  4. Di pianta, attecchire.
    molte piante non fanno in questo clima
  5. Bastare.
    le provviste faranno ancora per due giorni
  6. Svolgere una certa azione o attività specificata dal compl. (+ a ).
    fare a pugni
    a palle di neve
  7. Con uso impers., in riferimento al clima o al tempo, essere: fa freddo, caldo; fa notte, buio.
  8. Di una parola, avere una certa forma flessa.
    come fa il plurale di ‘chirurgo'?
  9. Essere in grado, riuscire, per lo più in frasi interrogative (spec. + a e inf.): mi chiedo come faccia; come fai a studiare tanto?; ma come si fa!, per esprimere incredulità di fronte a una situazione spiacevole.
  10. Nella forma farci, simulare, fingere.
    ma ci fai o ci sei?
transitivo pronominale
  1. Elaborare concettualmente.
    f. un'idea su qualcosa
    f. un'impressione della situazione
  2. Stringere una relazione con qualcuno.
    f. la ragazza
    un amico
  3. Mangiare o bere, spec. di gusto.
    f. un panino
    una birra
  4. Possedere sessualmente.
    f. una donna
    un uomo
riflessivo
  1. Spostarsi, muoversi, andare: fatti avanti, indietro; f. più vicino, più in là.
  2. Assumere un certo ruolo (+ compl. predicativo del sogg.).
    mi faccio garante del mio cliente
    f. sostenitore di un'iniziativa
  3. Con valore causativo, permettere ad altri o ad altro di agire su di sé; lasciarsi (+ inf.).
    f. consigliare
    f. prendere dai sensi di colpa
  4. Divenire un esperto in una data attività.
    è alle prime armi, ma si farà
  5. Drogarsi (anche + di ).
    sono due anni che si fa
    f. di eroina
    f. di aranciata
  6. Scambiarsi.
    ci siamo fatti diversi favori
intransitivo pronominale
  1. Diventare (+ compl. predicativo del sogg.): la faccenda si è fatta ingarbugliata; si è fatto uomo; con uso impers., riferito al tempo.
    si è fatto tardi
    si sta facendo notte
  2. Con valore causativo, di cosa, rendere facile il proprio utilizzo grazie alle proprie qualità.
    questo libro si fa leggere
  3. Nella forma farsene, importare.
    e che te ne fa?

Lat. facĕre •inizio sec. XIII.

Informazioni su Fara.

Rottura di sillaba di Fara in sillabe

Fa-ra

  • Consiste di 2 sillabe e 4 lettere.
  • Fara è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .

Anagrammi di Fara

afar

Parole che fanno rima con Fara.

solfara, zolfara, fanfara, Tufara

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