Sibyl

Dal greco Σιβυλλα (Sibilla), significa "profetessa, Sibilla". Nella leggenda greca e Romana le Sibille erano dieci profeti femminile che praticavano in diversi luoghi santi nel mondo antico. In seguito la teologia Cristiana, le Sibille si pensiero di avere conoscenza Divina e sono state riverite in modo molto simile a come i profeti dell'antico Testamento. Per questo motivo, il nome è entrato in uso generale nel mondo Cristiano Durante il Medioevo. I Normanni hanno portato in Inghilterra, dove è stato digitato sia Sibilla e Sybil. È diventato raro dopo la riforma protestante, ma esso fu ripreso nel XIX secolo, forse aiutato dal romanzo di Beniamino Disraeli 'Sibilla' (1845).