nomo

sostantivo maschile

Composizione musicale dell'antica Grecia, di carattere austero; anche, forma lirica ( n. citaredico ) connessa con il culto di Apollo Delfico, elaborata da Terpandro (sec. VII a.C.) e poi modificata attraverso i secoli sino a diventare simile al ditirambo.

Dal gr. nómos ‘melodia, canto’ •sec. XVI.

sostantivo maschile

Circoscrizione amministrativa dell'Egitto faraonico, tolemaico e romano, distinta dal nome del capoluogo e da una propria divinità protettrice.

Dal gr. nomós ‘provincia, distretto’ •1840.

Primo elemento di composti, derivati dal greco o formati modernamente, col sign. di ‘legge’, ‘norma’, ‘principio normativo'.

Dal gr. nómos ‘regola'.

Secondo elemento atono di composti, derivati dal greco o formati modernamente, indicanti per lo più persone che esercitano le attività espresse dagli astratti in -nomia ( agronomo, astronomo, economo ).

Dal gr. nómos ‘regola’, col sign. attivo di ‘regolatore'.

1. Assegnare un nome.
2. Chiamare per nome.

1. Chiamarsi.
2. Essere famoso.

Der. di nome •sec. XIV.